Ho ripreso questo libro tra le mani solo da poco in occasione di un piacevole incontro rotariano con il genitore di un alunno del Liceo Umberto che si è fatto promotore di una bellissima iniziativa. Mettere in piedi una associazione di ex Alunni del Liceo Umberto di Napoli per individuare percorsi e linee di sostegno esterne alla pur valida scolarità del prestigioso Liceo, uno dei più accreditati della città , che, come si legge dalle pagine scritte sul relativo sito, ha avuto tra i docenti illustri personaggi e personalità note e tra gli alunni altrettanto affermati protagonisti della vita sociale, professionale ed accademica. Uno per tutti il nostro Presidente emerito Napolitano, amico di tante menti illuminate di questa nostra città.
Ho ritenuto, quale genitore di due ex alunni di quel Liceo , di poter dare, a mio modo, un contributo proponendo lettura dei miei scritti a pag. 167 e seguenti del libro ( solo da poco trasformato a mia cura in veicolo multimediale ), scritti che elaborai nel 1994, in occasione del cinquantenario del mio liceo, con il proposito di dare ai giovani in una età prossima alla maturità, non solo quella scolastica, alcune indicazioni e suggerimenti per costruire il paniere degli attrezzi necessari per affrontare gli impegni universitari e quelli della vita.
E’ stata questa per me anche una occasione per rileggere quanto ebbi a scrivere ma anche e soprattutto per rileggere i contributi non solo di alcuni miei coetanei ma anche di non pochi alunni che mi avevano preceduto che nella vita avevano raggiunto tappe professionali di grande valore capaci di rappresentare per tutti uno stimolo ed esempi da imitare.
La rilettura è stata una riscoperta ed un viaggio nel passato e nel ricordo piacevole e ricco di ulteriori insegnamenti nonostante l’età che dovrebbe aver già capitalizzato tante esperienze, tante curiosità culturali e tanti stimoli.
E’ un patrimonio , quello sottomano, che non può rimanere nel chiuso delle circa 300 pagine scritte ed all’interno delle librerie dei soli giovani che lo possedettero e di coloro che contribuirono al testo con il loro impegno.
Per questa ragione l’ho postato sul mio Blog con l’idea di farne cosi una circolazione nella rete segnalandolo a chi avrà interesse a leggerlo ed ai miei ex concittadini di Agropoli, non senza esternare gratitudine a chi coltivò l’idea e chi se ne fece promotore e curatore e cioè al Preside Costabile Cilento e ad mio ex compagno di Liceo Prof Gaetano Di Nardo ( perché non è più tra di noi ), che con la loro idea e la loro opera hanno costruito ” un link”, mi si perdoni il termine non da liceo, tra il passato ed il presente, tra giovani del quel glorioso istituto ove ebbe a muovere i primi passi, da giovanissima insegnante, anche mia moglie PINA, proprio in supplenza e sostituzione del Prof. di Italiano e Latino dell’epoca , si proprio di Costabile Cilento
Io invece muovevo i primi passi della mia vita bancaria che segnò un duro distacco dai testi tanti amati e coltivati sui banchi di quel liceo.
Libro del cinquantenario del Liceo Dante Alighieri di Agropoli.
L’idea di proseguire nella pubblicazione e messa a fattor comune tramite la rete di documenti datati ( questi sono di 24 anni fa -altri se ne aggiungeranno quanto prima di ben 52 anni fa ) che già al momento della loro stesura apparivano superati dalla enorme velocità nello sviluppo delle idee e della cultura, sempre con l’obiettivo di aprire la mente ai giovani su argomenti di loro interesse, mi ha indotto a selezionare i tre miei lavori contenuti nel libro della scuola.
Li apro cosi alla lettura facilitata- cioè senza lavoro di ricerca, di quanti ritengono di poter cogliere gli stimoli che ho raccolto sulla spinta emotiva dell’entusiastica iniziativa del mio liceo, grazie al Preside Cilento ed all’impegno del caro Gaetano di Nardo, e li apposto con la remota speranza che possano essere letti e che possano essere occasione di riflessione, specie in momenti cosi convulsi e di scarso equilibrio sotto non pochi aspetti.
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